Oroscopo predire o intuire? Negli articoli precedenti abbiamo parlato dell’astrologo statunitense Rob Brzesny e dei più famosi astrologi italiani, che con le previsioni dell’oroscopo ci aiutano a navigare tra le emozioni della nostra vita. Paolo Fox e Branko hanno uno stile tradizionale nel redigere l’oroscopo e linguaggi diversi, Fox molto ironico e divertente e Branko molto poetico e sognante. Al contrario abbiamo visto che l’astrologo statunitense Rob Brzesny ha un approccio che non lascia spazio a profezie nel suo oroscopo. Il tema legato alle previsioni negli oroscopi è molto controverso. Secondo Rob gli oroscopi tradizionali incoraggiano le persone a trarre la conclusione, assolutamente sbagliata, che l’astrologia predica la predestinazione e nega il libero arbitrio.

Oroscopo predire o intuire?

Ricapitolando, Paolo Fox ci consiglia di verificare l’oroscopo e non di crederci ciecamente poiché secondo lui l’astrologia non è una scienza, visto che non è dimostrabile scientificamente, ma è una disciplina legata all’intuizione che nasce dall’interpretazione delle stelle. Branko si definisce un interprete delle stelle ed un poeta, Rob Brzesny si definisce maestro ispiratore di curiosità. Ognuno di loro ha il proprio stile linguistico e utilizza modi di comunicare differenti. Certamente ognuno di loro segue il proprio processo creativo nell’ispirarsi all’astrologia e redigere gli oroscopi dando interpretazioni differenti a secondo delle intuizioni soggettive. Intuizioni e previsioni sono concetti molto differenti.

Oroscopo predire: predestinazione e libero arbitrio

Chiariamo intanto cos’è la profezia, ovvero la: “Predizione di avvenimenti futuri, basata su una pretesa ispirazione o su osservazioni astrologiche, ovvero su una personale visione di quanto accadrà” e facciamo chiarezza sull’affermazione dell’astrologo statunitense Rob che più degli altri considera l’oroscopo uno strumento per la crescita personale piuttosto che una serie di predizioni, negando la predestinazione. L’antica dottrina della predestinazione deriva dagli antichi greci che sostenevano che gli uomini fossero legati ad un fato scritto dagli dei e perciò a un destino ineluttabile. Le dottrine sulla predestinazione successivamente sono state associate prevalentemente al cristianesimo. Nonostante siano passati millenni, l’eterno dibattito sulla domanda: Come possono essere libere le scelte umane, se sono determinate da un fato ineluttabile? È ancora oggetto di controversie. Il rapporto fra la libertà umana ed un universo che sembra in qualche modo predeterminato è sicuramente complesso e pieno di sfumature, e perciò anche il rapporto tra libero arbitrio e fato che determina il destino. Ricordiamo che, come sosteneva Tommaso D’Aquino gli astri influenzano ma non costringono, e che, soprattutto nei momenti di crisi è importante capire cosa può dipendere esclusivamente dalla nostra volontà e cosa non dipende da noi. Perciò l’oroscopo non è solo predire analizzando il moto degli astri, ma soprattutto ispirarsi ad essi.

Limiti e opportunità dell’oroscopo predire

Poiché le influenze planetarie possono essere sia positive che negative la miglior lettura che possiamo fare dell’oroscopo è nel capire cosa, in un determinato evento, dipende da noi oppure no, riconoscere i nostri limiti e le nostre opportunità. Ciò che dipende da noi può essere un’opportunità da cogliere. Se per esempio vogliamo una relazione soddisfacente possiamo viverla comportandoci in modo empatico con l’altro e rispettando i silenzi, i tempi e soprattutto i momenti di crisi dell’altro. Secondo Einstein la crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte scura. L’angoscia si può superare con le azioni, è fondamentale preservare un atteggiamento positivo rispetto ad ogni situazione perché, per quanto sembri difficile, è l’unico modo per andare avanti, poiché l’aspettativa crea la realtà, ovvero immaginare che qualcosa accadrà, la fa accadere. Ciò appartiene alla profezia che si auto avvera, teorizzata dal sociologo americano Robert Morton.

Oroscopo predire: Profezia che si autoavvera

La profezia che si auto avvera si realizza solo per il fatto di essere espressa. Le profezie autoavverantisi sono state indagate dalla psicologia sociale per spiegare come agiscono le convinzioni umane sulla costruzione della realtà in diversi ambiti. Liberandosi dalle convinzioni depotenziabili si attuano una serie azioni che portano inevitabilmente a farla avverare. Spesso scaturisce dalla domanda che ama fare l’astrologo Rob ai suoi lettori: “Come posso farlo meglio?”. Tutto dipende dal funzionamento della nostra mente. Il sociologo americano Robert Merton che ha teorizzato la profezia che si auto-avvera la definì come una supposizione che, per il solo fatto di essere pensata, fa realizzare l’evento. L’individuo, in base ad un’opinione relativa a se stesso, agli altri o al mondo, fa delle previsioni sul futuro e si comporta in modo coerente all’opinione stessa finendo per realizzarla davvero.

L’aspettativa crea la realtà

C’è perciò una differenza sostanziale anche tra una lettura dell’oroscopo agita o subita. Agire la profezia equivale a creare l’aspettativa che vogliamo, non basta lasciarsi predire l’oroscopo passivamente. Facciamo un esempio, se una persona è convinta che la sua storia d’amore finirà avrà dei comportamenti che porteranno il partner a lasciarla, o se una persona è eccessivamente gelosa, potrà essere tradita evocando ogni volta sfiducia nel rapporto.

Oroscopo e pensieri positivi

Attraversiamo tutti periodi pieni di problemi, il segreto è far prevalere i pensieri positivi su quelli negativi. Imparando ad adottare una visione più ottimistica della vita. Attraversiamo tutti periodi pieni di sfortuna in cui i pensieri negativi prevalgono su quelli positivi. Anche se abbiamo imparato ad adottare una visione più ottimistica della vita, manteniamo la forza mentale che ci mantiene in piedi e che ci permette lottare per raggiungere i nostri obiettivi superando gli ostacoli che ci fanno sentire a terra. Gli astri sono in perenne movimento, come la nostra vita è sempre in cambiamento.