Pesci
20 Febbraio – 20 Marzo
Segno d’acqua mobile,verso la trasformazione e la preparazione alla primavera.
Cosignificante della XII casa astrologica che è molto rappresentativa di questo segno. È l’ultima casa,ma non rappresenta la fine di un ciclo bensì apre la porta a conclusioni alternative. Esprime la paura del diverso e il fascino della fuga e contiene la contestazione della normalità, quindi esaltazione dell’eccezione che poi conferma la regola.
Il domicilio primario di Nettuno e l’esaltazione della Luna fanno di questo segno un essere ipersensibile, caotico,geniale e sregolato, disordinato incline alle fughe cosmiche!
Amore per il non finito/definito,per la provvisorietà e l’inclassificabile. Non accettazione della logica. Esaltazione dei sogni, tendenza alla lacrima facile.
Il domicilio base di Giove salva spesso questo segno dal perdersi nell’, ignoto, regalandogli piccole dosi di fortuna come paracaduti o come fari nella loro perenne nebbia emotiva.
L’esilio di Mercurio rende il segno molto distratto,poco incline all’attenzione.
Mentre la caduta di Urano li rende poco inclini a tutto ciò che è tecnico o tecnologico.
L’esaltazione in trasparenza di Venere fa sentire questo segno perennemente poco amato.
La caduta in trasparenza di Marte lo rende un segno poco energico e assolutamente non incline alla violenza.
Il colore rappresentativo del segno è il viola lavanda,che porta in sé la dualità del segno, passando dal blu unito al rosso. C’è qui il passaggio tra l’undicesimo segno, Acquario e il primo, Ariete.
È un colore particolare legato alla creatività, spesso associato alla magia e all’amore.
Le pietre del segno sono la Sodalite e il Corallo.
La Sodalite aiuta il pesci nella ricerca della propria identità,nel trovare un punto fermo e nel contrastare il vittimismo! Spesso i Pesci nel sentirsi poco amati e sfortunati sfociano nel vittimismo!
Il Corallo aiuta questo segno a superare i conflitti emotivi,la sua energia promuove e guida i cambiamenti.
Personalità del segno dei Pesci
I nativi di questo segno vengono spesso definiti sognatori. E’ la classica persona con la testa fra le nuvole.
Il suo essere perennemente distratto si associa ad una confusione emotiva.
Poco amante dell’ordine e della precisione, al contrario dell’opposto Vergine, è il classico genio, quello che dal disordine genera idee uniche. Einstein, nativo del segno, aveva la fortuna di avere una moglie che organizzava e schematizzava le sue geniali intuizioni, trasformandole in teorie logiche (teoria della relatività) .
Un Pesci è il prototipo del “genio e sregolatezza ” .
Non amano le regole da cui fuggono, e questa è un’altra caratteristica del segno, cioè la tendenza alla fuga. Ogni volta che devono affrontare qualsiasi cosa gli imponga di mettere i piedi per terra, loro fuggono.
Un Pesci è dotato di grande sensibilità artistica che spesso gli permette di esprimere il tormento dato dalla grande quantità di sensazioni ed emozioni, spesso contrastanti, pensiamo a Lucio Dalla o a Tiziano Ferro per esempio, entrambi nativi del segno.
La diversità, in tutte le sue forme può spaventare e allo stesso tempo attrarre molto un Pesci, l’omosessualità conscia o inconscia, palese o non, è frequente in questo segno, e viene vissuta, almeno inizialmente, con molto tormento.
È difficile far sentire amato un Pesci e farà di tutto per dimostrarvi che ha ragione a non sentirsi amato, esasperandovi!
È quello dalla lacrima facile, si commuove molto facilmente, davanti a un film, ascoltando una musica particolarmente intensa o romantica, davanti ad un balletto a teatro e non solo!
È un segno molto intuitivo, spesso sensitivo, attratto dal misticismo, ma anche incline alla fuga dalla realtà.
Tesi sempre al cambiamento rifiuteranno lavori che li inchiodano ad una scrivania, tenderanno invece alla libera professione.
In tema di lavoro la spiccata sensibilità porta un Pesci ad occuparsi di persone disabili e portatrici di handicap.
È irritante a volte il loro concetto della relatività del tempo, un Pesci raramente è puntuale,ci sarà sempre qualcosa che li distrae all’ultimo momento e sarà capace di farvi aspettare ore!
Ancora irritante la sua scarsa capacità di attenzione, quando gli parlate sembra ascoltarvi, ma con la mente dopo cinque minuti è già altrove.
Un Pesci ha un rapporto molto conflittuale con la solitudine, che cerca e rifugge, ama e odia, è la sua via di fuga e al tempo stesso la sua prigione.
Spesso si ritengono sfortunati e si piangono addosso, il tutto è frutto di questo perenne perdersi che non permette loro la giusta attenzione a ciò che hanno intorno, sia opportunità che rischi.
Avere a che fare con un Pesci è come viaggiare con la fantasia, in un mondo di fate e mostri, bisogna saperlo riportare a terra, con fermezza, dolcezza ma assolutamente no con violenza!